Da dove parte l’idea di questo progetto?
Il
Progetto
vede
la
luce
il
1
Giugno
del
2009
ma…
nel
2008
Simone
Camussi
e
Daniel
Rangone,
entrambi
Dj
dal
1992
…
durante
un
piccolo
viaggio
di
lavoro
ci
siamo
confrontati
sulla
nostra
passione
per
la
musica
e
da
tutti
quei
discorsi,
nello
stesso
preciso
momento…
ci
siamo
detti
“
mi
è
venuta
un’idea
“
ebbene
sì!!!
L’idea
era
proprio
la
stessa,
creare
una
radio
online,
un
progetto
che
fin
da
subito
doveva
essere
professionale
e
ben
curato,
questa
era
la
caratteristica
principale,
altrimenti
era
inutile
far
partire
tutta
l’idea!
L’intesa
ovviamente
è
stata
subito
positiva
e
pronta
per
essere
elaborata
e
così
scalando
tutte
le
parti
burocratiche
(
dove
molti
ci
guardavano
con
sguardi
persi
nel
nulla
:-
)
)
siamo
riusciti
a
confermare
tutti
i
documenti
necessari
per
essere
“
La
prima
web
radio
professionale registrata in Italia
“
Come nasce il nome Vertigo One?
Trovare
un
nome
che
identifichi
un
progetto
non
è
per
niente
facile…
dire
oggi
che
alternative
avevano
trovato
all’epoca
risulta
difficile
(
peccato
non
aver
tenuto
le
varie
bozze
)
ma
l’idea
era
quella
di
trovare
un
nome
che
facesse girare la testa, nel senso buono del termine! E così nasce Vertigo
(
vertigine
)
ovviamente
non
ci
bastava,
serviva
qualcosa
in
più…
abbiamo
pensato
di
inserire
un
numero,
ma
quale???
Che numero poteva rappresentarci??
Il numero civico della sede?
Il fatto che i fondatori fossero due?
Mmm anche scegliere un numero risultava difficile!!
Il
giorno
dopo,
rileggendo
i
documenti
della
radio
dove
c’erano
i
nostri
nomi
“
Simone
Camussi
e
Daniel
Rangone
“
abbiamo notato qualcosa di incredibile… eccolo lì, era proprio sotto i nostri occhi, non ci siete arrivati??
Ok
vi
facilitiamo
il
tutto,
Sim
ONE
e
Rang
ONE
il
“
ONE”
era
proprio
lì…
un
numero
che
appartiene
ad
entrambi,
così
la scelta definitiva di affiancare il “ ONE “ a Vertigo, divertente vero??
Come nasce il Logo?
Se trovare il nome della radio risultava difficile, realizzare un logo era un’impresa impossibile!
Vorrei
ricordare
che
una
delle
particolarità
di
Vertigo
One
era
ed
è
tutt’oggi
quella
di
realizzare
tutto
all’interno
della
nostra piattaforma.
Inizialmente
il
logo
nasce
con
un
“Geco”
perché
arricciava
la
coda
e
dava
il
senso
di
Vertigine
(
Vertigo
)
dopo
qualche
mese
nasce
un
logo
più
definito
sempre
con
la
presenza
del
Geco
che
in
quel
caso
rappresentava
la
“
I
“
il
logo
era
formato
da
una
sfera
nera
con
le
cuffie
con
al
suo
interno
la
scritta
Vertigo,
mentre
il
ONE
era
posizionato
sotto la sfera “ duplicato in prospettiva “
Dopo
qualche
anno
inizia
l’evoluzione
di
Vertigo
One
ed
era
necessario
rivedere
un
pò
il
tutto
in
base
all’esperienza
acquisita.
Nasce il nuovo logo, più semplice,più intuitivo!
Il
nuovo
logo
(
attuale
)
nasce
sempre
all’interno
di
un
cerchio,
questo
per
dare
il
senso
del
‘’
Globale’’
dato
che
Vertigo One trasmette in tutto il Mondo.
Ma Vertigo One si sente motivata, forte ed è per questo che la scritta al suo interno ‘’ spacca il cerchio’’
All’interno del cerchio abbiamo inserito il nome della radio, pulito e ben chiaro!
Essendo
all’epoca
in
maggior
parte
tutti
Dj
all’interno
della
radio,
abbiamo
pensato
al
braccetto
del
giradischi
e
questo da creatività per inserire il ‘’ baffo rosso ‘’ a completare il nuovo logo.
Pensate di Andare in FM?
Assolutamente NO!
Restiamo coerenti all’idea iniziale!
Avete una sede?
Assolutamente SI!
La nostra sede è la stessa dalla nascita di Vertigo One!
Negli anni è cambiata tantissimo, ogni anno abbiamo modernizzato i locali per renderli belli e professionali.
Nuove idee?
Il 2024 sarà l’anno dei nostri 15 anni di attività e siamo pronti per crescere ancora, vogliamo dare il massimo ma
sempre con professionalità, non siamo interessati ai numeri sui social, non facciamo gara a chi ha più followers sui
social, si… certo… sono importanti soprattutto per noi che lavoriamo online, ma… noi non lavoriamo sui social ma
tramite la nostra radio, le nostre trasmissioni, lavoriamo sulla nostra piattaforma e per noi i numeri importanti sono
quelli generati dalla radio ‘’ non dai social ‘’
Buona Radio a tutti!
Simone Camussi